Il trapezio è formato da due barre rettangolari di ferro di forma allungata, unite da due cilindri verticali avvitati alle estremità. Sulla barra superiore sono impressi a rilievo 10 cerchi numerati ed è presente un’etichetta, sotto ciascun cerchio è presente un dischetto (uno staccato). La struttura poggia su una base, che reca una seconda etichetta.


Datazione
post 1954 – post 1954
Misure
26x50x21 cm
Notizie storico critiche
La collezione di apparecchi e strumenti medico-scientifici è pervenuta al Centro Aspi – Archivio storico della psicologia italiana dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca nel dicembre 2009, dono del direttore dell’istituto prof. Cesa-Bianchi. Le apparecchiature furono recuperate dall’Aspi nella sede dell’Istituto di psicologia in via Tommaso Pini 1 a Milano (oggi sede della Biblioteca della Scuola universitaria di discipline infermieristiche – SUDI della Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università degli studi di Milano). Si compone di 12 apparati strumentali in uso presso l’Istituto di psicologia della Facoltà di medicina dell’Università degli studi di Milano, sorto alla metà degli anni Sessanta del Novecento. La strumentazione, utilizzata nel campo della psicologia sperimentale, è databile a un periodo posteriore agli anni ’50 del Novecento, ossia successivo al 1954 quando lo psicologo Marcello Cesa-Bianchi, specializzatosi in psicotecnica, ridiede vita all’Istituto civico di pedagogia e psicologia sperimentale di Casimiro Doniselli, fondato nel 1908 da Zaccaria Treves come Laboratorio civico di psicologia pura ed applicata di Milano.