Disco in cartone bianco su cui sono disegnati cerchi neri concentrici equidistanti, con una lente positiva montata al centro, che permette di osservare l’immagine dei cerchi riflessa dalla cornea


Datazione
post 1880
Misure
Diametro: 14 cm
Spessore: 0.5 cm
Lunghezza: 24.5 cm
Notizie storico critiche
Il disco prende il nome dal suo ideatore, il portoghese Antonio Placido da Costa (1848-1915) che lo inventò nel 1880. Si tratta del più diffuso cheratoscopio che permette di osservare l’immagine dei cerchi riflessa dalla cornea: se i cerchi risultano regolari, la cornea è sferica, diversamente se risultano ellittici o comunque deformati, la cornea presenta astigmatismo. Su tale principio si basano i moderni topografi corneali computerizzati che forniscono una mappa completa della superficie corneale anteriore, evidenziandone eventuali irregolarità